Premio Comunale Sub Silva

La scultura emblematica è costituita da tre elementi essenziali:

• Il paese (caratteristico perimetro morfologico ben delineato del territorio del Comune);
• L’identità del personaggio cui va il premio (figura enigmatica femminile). Meritevole e dunque protagonista (reso in oro, il metallo prezioso) che nel prodigarsi in un “facere” che trova riscontro nel paese, proietta la sua anima (l’ombra) sul territorio, lasciando nel cuore di Santa Lucia un segno profondo, efficace e duraturo;
• L’identità sconosciuta (alla base della figura: un sasso levigato e arrotondato del Piave) che si è messa in risalto con i suoi meriti rilevanti o il suo degno operare senza tornaconto a favore del prossimo e acquista valore con il Premio. Ma il semplice ciottolo contiene altri significati: rappresenta una vita e la sua elevazione, come roccia staccata dalla montagna a forma di continuo sviluppo. L’elemento sasso, scolpito dalla natura attraverso il greto del Fiume che è protagonista nella storia della civiltà (l’acqua da sempre raffigura fonte di vita), diventa esso stesso protagonista. Il “sasso del Piave” è pure simbolo della varietà continua dei soggetti cui viene conferito, nelle diverse motivazioni, il riconoscimento.

La denominazione del premio può essere infine identificata con il più antico toponimo di Santa Lucia di Piave – (che è) denominazione recente – che appare in documenti del 1203 e che era “SUB SILVA” riferito molto probabilmente all’ampia distesa boscosa che ricopriva questo lembo di terra. Il premio viene consegnato annualmente a soggetti che singolarmente o anche riuniti in gruppi, enti, istituzioni o altre forme associate hanno fornito un concreto e positivo apporto per l’affermazione nel territorio comunale, o anche in ambito nazionale, dei valori umani della persona, della famiglia e dell'istruzione scolastica, la promozione dei valori della cultura, della pace e della vita e al valorizzazione delle tradizioni locali, dei sistemi produttivi e della ricerca nel rispetto della salute e della tutela dell’ambiente circostante. Il soggetto destinatario dovrà essere individuato di anno in anno, dalla Giunta Comunale dopo aver sentito, al riguardo, anche il parere ed il suggerimento dei Capigruppo Consiliari, nonché, eventualmente, di personalità illustri e rappresentanti delle Associazioni che con la loro partecipazione possano avvalorarne il conferimento.

Premiato Andrea Meneghin

Andrea Meneghin è un nostro concittadino, nato a Conegliano l’08.08.1958, che ha praticato l’attività sportiva nei settori dell’atletica e del bob con costanza, passione, dedizione e rispetto nei confronti degli avversari, continuando a trasmettere, anche da allenatore ed educatore, questi valori dello sport e della convivenza civile.
Avviatosi all’atletica leggera sin da giovanissimo, ha praticato questa disciplina con impegno e partecipazione ben oltre l’attività agonistica (1972 – 1998) e prosegue, tuttora, in questa fondamentale attività sportiva in qualità di tecnico.

E’ stato atleta delle Fiamme oro dal 1977 al 1984 per l’atletica e dal 1984 al 1994 per il bob.
E’ stato campione italiano individuale ed a squadre nelle prove multiple allievi e, dal 2014, come atleta master per ventitré volte campione nazionale nelle varie specialità dei lanci: peso, disco, martello e pentathlon lanci, con l’ultima medaglia tricolore ottenuta lo scorso ottobre.
Nel bob ha partecipato alle Olimpiadi di Sarajevo (1984), Calgary (1988), Albertville (1992), ha gareggiato in cinque mondiali, in sette campionati europei, in 57 gare di coppa del mondo e conquistato tre titoli tricolori nel bob a quattro.

Come tecnico attualmente è in forza all’Atletica Silca Conegliano per il settore lanci.
Ha inoltre partecipato a quattro Paralimpiadi - Sydney (2000), Pechino (2008), Londra (2012) e Rio de Janeiro (2016) - come tecnico dell’atletica; nell’ultima con il ruolo di guida del lanciatore del disco, medaglia d’argento, Oney Tapia.

Andrea Meneghin è altresì impegnato, con grande passione, a trasmettere la sua esperienza e le sue conoscenze ai giovani, per i quali rappresenta un positivo riferimento ed un prezioso stimolo a perseguire tuti quei positivi valori che sono alla base di ogni pratica sportiva, quali la generosità, il rispetto, l’abnegazione e la grande umanità. Collabora infatti con diversi Istituti Scolastici per trasmettere la sua esperienza fatta anche con gli atleti disabili.

Proprio per questa sua presenza importante nello sport santaluciese, prima come atleta ed ora come appassionato divulgatore dello sport nei giovani, Andrea ben rappresenta quei soggetti che hanno fornito un concreto e positivo apporto per l’affermazione, nel territorio comunale, dei valori umani, della persona e della cultura della vita e che meritano, pertanto, il riconoscimento dell’intera comunità locale con il conferimento del premio “Sub Silva” .

Premiato Antonio Grava

Antonio Grava è nato il 21 maggio1936 a Santa Lucia di Piave dove tuttora risiede.
Si è formato come autodidatta presso Bepi Modolo, supportandolo nel completamento di alcune opere nelle varie realizzazioni nelle chiese, rappresentando uno degli allievi della scuola pittorica Santaluciese avviata sulle orme del Beato Claudio Granzotto.

Per le alterne vicende della vita, che lo vedono emigrante in Svizzera come molti all’epoca, lascia per un periodo Santa Lucia e dopo il suo rientro in paese si dedica all’arte seguendo una sua vena pittorica con mostre personali locali. Particolarmente rilevante e significativa la sua realizzazione, su commissione della Parrocchia di Santa Lucia in occasione della ristrutturazione del Santuario del Ramoncello, di un trittico di pregevole fattura.
Si ricorda altresì il suo costante impegno sociale all’interno del locale Gruppo Alpini di cui fa parte ed è assiduo frequentatore anche fornendo il proprio contributo artistico.

Per i motivi anzidetti, per la sua particolare sensibilità e l’indubbio arricchimento dato all’immagine del paese natale, ben rappresenta quei soggetti che hanno fornito un concreto e positivo apporto per l’affermazione, nel territorio comunale, dei valori umani, della persona e della cultura della vita e che meritano, pertanto, il riconoscimento dell’intera comunità locale con il conferimento del premio “Sub Silva”.

Premiato Virgilio Bozzetto

Virgilio Bozzetto è nato a San Polo di Piave l’11.02.1943 ma, fin da ragazzo, si è trasferito a Santa Lucia di Piave dove tuttora risiede.
È stato Imprenditore agricolo e contitolare di una impresa edilizia artigianale.
Impegnato da sempre in vari ambiti con una notevole versatilità personale, è stato attivo nella parrocchia di Sarano.
Successivamente, impegnatosi in politica, è stato consigliere comunale ricoprendo le cariche di Assessore e Vicesindaco.

Vanta una lunga militanza nella cooperazione legata al mondo agricolo che lo ha visto ricoprire ruoli di vertice nella Latteria di Collabrigo e nella Cantina Cooperativa di Mareno, partecipando poi, senza alcuna sudditanza, ai consessi nazionali. Importante anche l'impegno nel mondo associazionistico locale come cofondatore della Pro Loco, di cui è stato anche Vicepresidente e Presidente.

È stato altresì infaticabile animatore dell'Associazione d'arma degli Artiglieri di cui, a tutt' oggi, è Presidente.
Persona particolarmente schietta, si contraddistingue per la parlata tipica della lingua veneta, con cui argomenta senza timori riverenziali anche nelle sedi ufficiali, e per una generosa disponibilità al fare e ad aiutare comunque, ove le circostanze lo richiedano.
Ben rappresenta, quindi, quei soggetti che hanno fornito un concreto e positivo apporto per l’affermazione, nel territorio comunale, dei valori umani, della persona e della cultura della vita e che meritano, pertanto, il riconoscimento dell’intera comunità locale con il conferimento del premio “Sub Silva”.

Premiata Rosa Munerotto

Rosa, detta Rosanna, Munerotto nasce a Santa Lucia di Piave il 3 dicembre 1962 da famiglia autoctona.
Sin da bambina denota delle attitudini innate per la corsa.
In concomitanza con la nascita della locale Polisportiva Santa Lucia, che su base volontaristica diffonde in paese l'atletica leggera, si avvicina progressivamente ad una pratica costante che la porta a sviluppare prestazioni via via sempre più competitive. 

Entra quindi nel circuito agonistico che la  conduce ad una prestigiosa carriera caratterizzata da 45 presenze con la maglia azzurra, culminata con la partecipazione alla finale dei campionati del mondo del 1991 ed a ben due finali olimpiche a Seul 1988 e Barcellona 1992, dando lustro al suo Paese natale oltre che all'atletica nazionale.
Nel frattempo inizia a trasmettere la propria esperienza ai più giovani, infondendo i valori che sono alla base di una buona pratica sportiva ma che egualmente formano la personalità di un cittadino, quali generosità, rispetto, abnegazione ed umanità. 

Infine si impegna definitivamente nell’attività di insegnamento all'interno della ricostituita Atletica Santa Lucia, in modo gratuito ma estremamente competente, con costanza ed entusiasmo che sono da esempio e traino per i giovanissimi adepti  per i quali è stimolo continuo. I risultati di progressivo allargamento dei praticanti ottenuto negli ultimi anni sono anche indubbio merito della sua presenza. 

Proprio per questa sua presenza importante nello sport santalucese, prima come atleta ed ora come appassionata divulgatrice dei valori dello sport nei giovani, Rosanna ben rappresenta quei soggetti  che hanno fornito un concreto e positivo apporto per l’affermazione, nel territorio comunale, della cultura della vita e che meritano, pertanto, il riconoscimento dell’intera comunità locale con il conferimento del  premio “Sub Silva” .

Premiata Claudio Bernardi

Claudio Bernardi  è nato ad Annone Veneto il 17.01.1950. Figlio di santalucesi  è diventato cittadino di questo Comune nell’anno 1979.

Persona rispettabile e corretta, ricopre, fin dal 1989, la carica di Capogruppo dell’Associazione Nazionale Alpini di Santa Lucia di Piave e, successivamente, anche di Presidente dell’Associazione Alpini Santa Lucia a partire dalla sua costituzione, nell’anno 2001. In tale veste si è sempre adoperato con grande passione, impegno e generosità non solo a favore dell’Associazione stessa ma anche di tutta la Comunità locale.

Nel corso degli anni ha dimostrato grande spirito di solidarietà  ed altruismo, operando sempre  in maniera silenziosa e con la modestia e concretezza tipiche degli Alpini (basti pensare, solo per citare alcuni esempi, alla sua partecipazione attiva nell’Associazione “Via di Natale” di Aviano, che opera nell’assistenza dei malati di cancro,  alla promozione e gestione dell’annuale “Lucciolata” o all’organizzazione della “Giornata del banco alimentare” con la raccolta di alimenti da distribuire alle persone bisognose). 

Ha sempre manifestato la massima disponibilità nei confronti  non solo delle altre Associazioni locali (Protezione Civile, Comitato di Gemellaggio, Comitato Antica Fiera con le quali ha spesso cooperato) ma anche dell’Amministrazione Comunale  prestando, assieme ai propri meritevoli associati, fattiva collaborazione in numerose iniziative, in particolare nell’ambito dei servizi di pubblica utilità (pulizia dei parchi e delle strade; sorveglianza all’uscita delle Scuole Primarie; gestione, in passato, della piazzola ecologica etc).

La grande efficienza ed utilità del suo operato ha, senza dubbio, contribuito alla valorizzazione dell’associazionismo locale e del volontariato finalizzato al riconoscimento dei valori umani della persona e della solidarietà sociale, che sono principi fondamentali, oltre che dello spirito alpino, anche dello Statuto Comunale cui è tenuta ad ispirarsi la stessa azione amministrativa nel perseguimento dei propri obiettivi. 

Proprio per queste sue rilevanti e manifeste qualità,  ben rappresenta, quindi, quei soggetti  che hanno fornito un concreto e positivo apporto per l’affermazione, nel territorio comunale della cultura della vita e che meritano, pertanto, il riconoscimento dell’intera comunità locale con il conferimento del  premio “Sub Silva” .

Aurelio Ceccon

Aurelio Ceccon è un nostro concittadino, nato e residente a Santa Lucia di Piave, che dimostra, in maniera quasi emblematica, come anche  un “normale” cittadino, pur privo di particolari titoli o cariche istituzionali, possa rendersi grandemente utile al suo territorio, portando avanti con passione iniziative di grande spessore che contribuiscono non solo a dare lustro e visibilità al territorio stesso ma anche a cementare  il senso di appartenenza  alla propria Comunità.

In qualità di Presidente dell’Associazione Antica Fiera, grazie alle Sue capacità  organizzative è riuscito a coagulare attorno a questo progetto  un grande numero di persone motivate e ricche di spirito di iniziativa ed a portare, con forte determinazione,  questo organismo,  che ormai conta  oltre  200 partecipanti, a livelli di assoluta eccellenza, tanto da riscuotere l’ammirazione generale e riconoscimenti, ad alto livello, per la certosina ricostruzione dello stile di vita medioevale.

Non si possono inoltre non sottolineare altri due significativi aspetti della sua partecipazione attiva  alla vita sociale.  La divulgazione, anche in ambito scolastico, della Sua grande conoscenza dell’ambiente e della vita della nostra fauna selvatica  e la generosa dedizione alle persone più bisognose e sfortunate di cui si occupa  concretamente con la partecipazione attiva all’interno di associazioni di solidarietà  e con diverse altre pregevoli iniziative in loro favore.

Ben rappresenta, quindi, quei soggetti  che hanno fornito un concreto e positivo apporto per l’affermazione, nel territorio comunale, dei valori umani, della persona e della cultura della vita e che meritano, pertanto, il riconoscimento dell’intera comunità locale con il conferimento del  premio “Sub Silva” .